05 Apr Come curare le apnee notturne?
In primo luogo, è necessario comprendere se si soffre oppure no di questo disturbo.
La sindrome delle apnee notturne presenta alcuni sintomi tipici, come per esempio il fatto di russare durante la notte, non sentirsi mai riposati, prendere sonno durante il giorno, sbadigliare molto frequentemente.
Le cause scatenanti delle apnee notturne sono spesso lo stress, l’essere in sovrappeso oppure obesi, disturbi dell’umore, come iperattività o irritabilità.
I sintomi spesso vengono trascurati, impedendo così di capire come curare le apnee notturne.
Si tratta di una patologia che interessa molte più persone di quanto si pensi: in molti Paesi occidentali i disturbi del sonno sono in costante aumento e gli interessati sono sempre più i giovani.
Vorresti sapere se anche tu soffri di apnee notturne? Sei interessato a conoscere ulteriori informazioni a riguardo? Visita il nostro sito web e chiedi un consulto.
Cosa fare e come curare le apnee notturne?
Arriviamo alla parte più importante: come curare le apnee notturne? Nel nostro Studio Dentistico Vezzi ti accompagneremo in un percorso in cui avrai modo di comprendere la situazione attuale e vederne, in modo immediato, la risoluzione.
Ti illustriamo di seguito le fasi che seguiamo per prometterti un piano di cura eccellente e su misura per te:
- Una volta preso l’appuntamento su richiesta di come curare le apnee notturne, procediamo con l’anamnesi. Si tratta di un questionario in cui potrai indicare quali sono in sintomi di cui soffri, al fine di definire quanto lieve o grave è la tua condizione attuale.
- Nel caso in cui risulta evidente che soffri di apnee notturne, procediamo con l’esame Polisonno. Il macchinario, in doppia sede, riporta i dati da cui definiamo la diagnosi precisa e corretta.
- In seguito, studiamo internamente la cura migliore per poter placare ed eliminare i disturbi correlati a come curare le apnee notturne. In base alla gravità, proponiamo un MAD temporaneo che libera le vie aeree respiratorie, evitando le apnee.
- A distanza di tempo dall’averti proposto il MAD provvisorio come cura, procediamo alla verifica di questo. Dovrai compilare nuovamente l’anamnesi e sottoporti al test del Polisonno. Se il problema risulta essere scomparso, procediamo alla consegna del dispositivo definitivo che avrà una tenuta pari a 7 anni.
Il MAD è un dispositivo che permette di curare le apnee notturne, allungando la mandibola durante il sonno. Nel caso in cui non attenuasse il problema, ti proporremo altre soluzioni, come la ventilazione meccanica non invasiva, oppure dei farmaci appositi.

Quali rischi si corrono se non si curano?
Quali sono i rischi se non si vuole sapere come curare le apnee notturne?
- Malattie cardiovascolari e metaboliche
- Ipertensione
- Diabete
- Obesità
- Infarto
- Ictus
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